ANTIQUARIATO E OGGETTI D’ARTE
Coppia di consoles, Sicilia periodo Carlo X
1830 circa
in mogano intarsiato con piano in marmo bianco
cm 144x58x99
Tavolo basso da centro, Sicilia periodo Carlo X
1830 circa
in mogano biondo intarsiato con piano in marmo bianco
diam. cm 37, h cm 56
Coppia di statuette
inizi XX secolo
in bronzo patinato, raffiguranti putti che danzano e suonano cembali, su basi in marmo nero
h cm 30
Tavolo da centro
Sorrento fine XIX secolo
in noce intarsiato con olivo e legni di frutto, piano rettangolare con angoli scantonati, centrato da quadriga lanciata al galoppo con un giovane, probabilmente Apollo,col solo mantello sulle spalle che li sferza con la frusta.
Fusto tornito su quattro gambe mosse
cm 90×59,5×75
Orologio soprammobile
Francia fine XIX secolo
in metallo dorato, con base ovale in mogano intarsiato a fiori, mancanze, privo della campana in vetro
h cm 37
Coppia di etagere angolari
Toscana fine XIX secolo
in noce tornito e traforato a tre ripiani, con alzatina soprastante traforata a volute vegetali
cm 38x38x148
piccoli danni
Tavolo da centro, Sicilia periodo Carlo X
1830 circa
in noce intarsiato con piano circolare e fusto a balaustro su tre gambe mosse
diam. cm 110, h cm 80
Lotto di quattro incisioni, Battaglie di Napoleone
Francia, metà XIX secolo
litografia su carta, Paris Turgis editeur rue Serpente 10
parte incisa cm 31×44, con cornice cm 65×80
entro cornice dorata, danni e macchie
Coppia di grandi vasi a balaustro
Francia metà XIX secolo
in porcellana bianco blu, dipinta a mazzi di fiori
h cm 45
AGGIUDICATO
Coppia di vasi Luigi Filippo
Francia metà XIX secolo
in porcellana bianco blu, dipinta a scene romantiche
h cm 22, danni e restauri
Piccolo vaso Luigi Filippo
metà XIX secolo
in porcellana a decori policromi a rilievo e lumeggiature dorate
cm 16x16x8
Specchiera in stile Settecento
Venezia XX secolo
in legno dipinto a mecca di linea sagomata, scolpita e intagliata a rocailles, piedi ferini
cm h 55×38
Samovar
seconda metà del XIX secolo
in sheffield, coperchio baccellato con presa modellata a fiore, corpo liscio con anse a volute ritorte, rubinetto anteriore con guarnizione in avorio, base quadrangolare su piedini a ricciolo
h cm 43
Portagioie Limoges
manifattura francese, prima metà XX secolo
scatola in porcellana policroma dipinta a mano, con decori a motivi floreali entro riserva centrale, lumeggiature dorate
cm 13x25x19
Due teiere
metà sec. XX
in metallo argentato, corpo, manico e beccuccio ornati da decorazioni a motivi vegetali e pampini d’uva, base circolare, punzoni sotto la base
cm h 22 e cm h 24
Grande orologio a torre
Inghilterra inizi sec. XIX
in piuma di mogano, parte superiore inquadrato fra colonne scanalate, quadrante in acciaio con numeri romani, marcato John Farley Soutwark
cm 230x27x45
difetti e mancanze, meccanismo da revisionare
Busto femminile in bronzo
Napoli inizi XX secolo
marcato Fonderia Artistica Laganà, Napoli e firmato UGO
h cm 18
Cassettone
Inghilterra inizi XX secolo
in mogano intarsiato a nastrino, a tre cassetti, gambe troncopiramidali
cm 106,5×51,3×75,5
Vetrina a due corpi
Inghilterra inizi XX secolo
in mogano intarsiato a motivi floreali, due sportelli a vetri superiori e due sportelli nel corpo inferiore
cm 96×32,4×168,6
Coppia di seggioloni in stile rinascimentale
Toscana secolo XX
,In noce con sedute e schienale in cuoio inciso e borchiato, sostegni a rocchetto
cm 115x55x55 e cm 116x54x56
usure
Tavolo da pranzo allungabile e sei sedie
Inghilterra inizi XX secolo
tavolo a piano rettangolare, gambe tornite e scannellate, completo di una prolunga; sedie in noce, spalliera sagomata, sedile ricoperto in cotone rosso, gambe tornite
tavolo con prolunga cm 101x142x75
Lotto di tre piatti in ceramica
Piatto in porcellana La Cartuja de Sevilla Spain, XX secolo;
Piatto in ceramica Julen Rörstrand Sweden 1982;
Piatto in porcellana Copeland Spode’s Tower England, XX secolo
diam 17,5; cm 19,5×19; cm 24×27,8
Lotto di due lampade fiorentine e una lampada in metallo
prima metà del XX secolo
h cm 60; h cm 30; h cm 49
AGGIUDICATO
Lampadario e coppia di appliques
inizi XX secolo
Lampadario in metallo brunito a sei braccia modellate a volute vegetali, coppia di appliques in metallo dorato a tre braccia modellate a volute vegetali
lampadario diam. cm 80, appliques cm 32×35
Lampadario a paniera
Liguria XIX secolo
in metallo dorato, con collane e pendenti a goccia in vetro sfaccettato, a sei luci, difetti
Lampadario in stile Settecento
sec. XX
in metallo dorato, collane e pendenti a goccia in vetro sfaccettato, a sei luci
Rif. 7/115
Cesare Vecellio, Coppia di incisioni con modelli di costumi antichi
1590
xilografia su carta vergellata, entro cornice
parte incisa cm 15×10
Cugino del celebre Tiziano Vecellio, Cesare Vecellio è stato un artista eclettico, pittore, incisore, miniaturista, con un forte interesse per la ricerca dei costumi. Ciò si evince dal suo trattato di moda ‘Habiti antichi et moderni di tutto il mondo’, pubblicato a Venezia nel 1590.
Per quest’opera l’artista realizza i disegni degli abiti, commentandoli con una descrizione che non si ferma al solo vestiario, ma diviene una riflessione sulla società e sulla vita economica, religiosa e politica.
Contenente illustrazioni di fogge di vestiario di ogni parte del mondo allora noto, da papi e principi a contadine e soldati, esso può essere annoverato come il primo trattato di storia della moda.
Stefano Della Bella, Coppia di incisioni tratte dalla serie ‘Desseins de quelques conduites de troupes, Canons, et ataques de villes’
1644
acquaforte su carta vergellata
parte incisa cm 6×12
Stefano della Bella è uno dei più importanti artisti del panorama fiorentino nel Seicento, con una particolare vocazione per l’incisione.
Dal 1633 al 1636 lavora a Roma presso la famiglia de Medici, dove coglie l’opportunità di entrare a diretto contatto con l’antico.
Lo studio delle incisioni e dei disegni di maestri antichi e il confronto con i maestri fiorentini e fiamminghi, allora presenti alla corte medicea, sono per lui di grande stimolo.
Durante una legazione in viaggio presso Parigi viene conosciuto e apprezzato dalla corte francese, e presto riceve l’incarico dal cardinale Richelieu di dipingere una rappresentazione della città assediata di Arras.
Le incisioni proposte in asta sono da collocarsi al periodo francese dell’artista e si distinguono per la loro qualità pittorica che si rivela nella vibrazione atmosferica degli sfondi e nell’ equilibrio compositivo.
compositivo.
AGGIUDICATO
Lotto di 41 incisioni antiche
XVI-XVII secoloHieronymus Cock (1518 – 1570), Serie di quattro stampe raffiguranti monumenti architettonici, 1563, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 23×15, firmato e datato al centro ‘Hieronymus Cock excudebat 1563’.Hieronymus Cock (1518 – 1570), Serie di 18 incisioni raffiguranti tombe monumentali, XVI secolo, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 17×21.Serie di 17 incisioni con reliquiari decorati a grottesca, XVI secolo, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 19×14.Johann Jakob Thourneyser (1636-1711), raffigurazione allegorica da un dipinto di Thomas Blanchet, XVII secolo, incisione all’acquaforte su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 21,5×16, firmato sul fondo ‘T. Blan in:/ I.I. Thourneyser’.Giovanni Georgi (ca. 1617 – ca. 1656), Monumento funerario romano, XVII secolo, incisione a bulino su carta vergellata applicata a cartoncino di epoca più tarda, cm 16,5×12, firmato in basso a destra ‘Jo Georg f.’
William Unger, Incisione dal dipinto di Frans Hals ‘Il suonatore di liuto’
fine XIX secolo
cm 30,5×23,3
Orologio da parete con oleografia
seconda metà del XIX secolo
oleografia da un originale di Fabio Fabbri (1861-1906), Fratelli Beltrami Milano
cm 44 x 56
Ritratto di gentiluomo in armatura
fine XVIII secolo
olio su tela ad assetto ovale, entro cornice coeva
cm 75×103
AGGIUDICATO
Cerchia di Rubens, Il Giudizio di Salomone
XVII secolo
olio su tela, entro cornice antica coeva
cm 106x130Il dipinto qui posto all’incanto raffigura l’episodio del Giudizio del Re Salomone, tratto dal Libro dei Re nell’Antico Testamento (I Re, 3, 16-28).
Conosciuto come massimo esempio di saggezza e giustizia, il Re Salomone fu chiamato in causa da due puerpere per stabilire chi tra loro detenesse la ragione. Il neonato di una delle due donne, le quali abitavano nella stessa casa, era accidentalmente morto. Dunque, entrambe rivendicavano la maternità del neonato vivo, accusandosi reciprocamente di avere partorito l’altro.
Il senso di giustizia del Re Salomone lo portò ad ordinare che il bambino vivo fosse diviso in due, in modo che ciascuna delle donne potesse averne una metà. Questo ordine provocò la reazione di una delle due madri che rifiutò il verdetto, implorando che il figlio fosse dato vivo e intero all’altra, salvandogli cos’ la vita. Grazie a questa reazione Salomone cap’ quale delle due fosse la vera madre.
L’opera deriva dal dipinto conservato allo Statens Museum for Kunst di Copenaghen raffigurante il ‘Giudizio di Salomone’, realizzato da Rubens e la sua bottega (n. Inv. KMSsp185).
Stato di conservazione: alla luce ultravioletta il dipinto non presenta alcuna traccia di restauro. La tela, che non è stata rifoderata, presenta alcuni fori e cadute di colore sparse.
Divano Luigi Filippo
metà XIX secolo
in noce intagliato, spalliera sagomata centrata da volute contrapposte, braccioli a ventaglio, gambe mosse schienale imbottiti, gambe mosse, senza tappezzeria, lievi difetti
cm 120x220x50
Consolle Luigi Filippo
metà XIX secolo
in noce intagliato, piano sagomato in marmo bianco, gambe a voluta, sottopiatto sagomato, piedi a trottola
cm 105x56x115
Quattro sedie in Stile Lugi Filippo
XX secolo
in noce, spalliera sagomata con cartella intagliata a volute, gambe mosse, seduta con tappezzeria a mazzetti di fiori (4)
cm 97x47x50
normali segni del tempo
Tavolo allungabile e sei sedie
Inghilterra inizi XX secolo
rovere intagliato, sedie con sedute rivestite in pelle di colore rosso
tavolo cm 80x165x94, sedie cm 101x49x47
Buone condizioni, segni del tempo
Madia
fine XIX,inizi XX secolo
in abete, piano a ribalta e due sportelli sul fronte
cm h 90x117x57
piccoli difetti
Panchetta
fine XIX secolo
in noce intagliato, gambe a faldistorio, decorate da foglie di acanto e riunite da traversa, seduta ricoperta in velluto verde, apribile a celare uno scomparto interno
cm 45×41,5×95
AGGIUDICATO
Mensola in ferro battuto
XX secolo
decorata a mano con volute e motivi floreali, ripiano in vetro
cm 39x39x22
lievi difetti
Bureau-trumeau, in stile veneto del Settecento, in noce e radica di olivo
Italia inizio XX secolo
corpo superiore centinato con uno sportello a specchio, corpo inferiore con sportello a ribalta e scarabattolo interno con cassettini, vani a giorno e due sportelli, tre cassetti sottostanti, base modanata, piedi a mensola
cm 172,5×43,5×95
Specchiera
Toscana inizi XIX secolo
in ciliegio con colonne ebanizzate e con basi e capitelli in metallo cesellato e dorato, specchio a mercurio
cm 78x5x120
piccole mancanze
Tavolino con piano in marmo intarsiato
inizio XX secolo
piano in marmo nero con intarsi in pietre dure semipreziose e basamento in ferro battuto
cm 88,5x59x47
Dormeuse
Italia centrale XIX secolo
in noce, schienale di linea sagomata, ricoperta con tessuto a righe, gambe tornite a trottola.
cm 92x180x60
Specchiera da cassettone
fine XIX secolo
in noce intagliato, specchio basculante, con cimasa a volute, base con tre cassettini
Caminiera a tre luci
Toscana inizi XIX secolo
in ciliegio con colonne ebanizzate ed in parte dorate, piedi a cipolla scanalata
cm 115x5x75
piccole mancanze
Piccolo cassettone
Toscana inizi XIX secolo
In gattice, a due cassetti, gambe troncopiramidali
cm 81x64x43,5
difetti e mancanze
Consolle con specchiera Luigi Filippo
metà XIX secolo
in noce scolpito ed intagliato, piano in marmo bianco, gambe a voluta e due sottopiani sagomati; specchiera sovrastante rettangolare, con lesene laterali scanalate, vetro a mercurio
consolle cm 59×17,5×104, specchiera cm 143×84
Tavolo da lavoro
fine sec. XVIII
in noce, piano rettangolare, due cassettini laterali sul fronte, gambe a troncopiramidali di cui due raccordate da traversa, piccoli danni
cm 70x83x43
segni del tempo
Divano inizi sec. XX, in stile Luigi XVI
in noce ebanizzato, intagliato a motivi fitomorfi e lumeggiato oro, spalliera sagomata, braccioli a giorno, gambe tornite e scannellate, ricoperto in color avana a motivi floreali
cm 105x160x60
difetti e mancanze
Psiche da tavolo
fine sec. XIX
in noce, specchio rettangolare basculante tra due colonne e cimasa sagomata, base ad un cassetto, piedini a cipolla
cm 100×54,5×22
Comodino Luigi Filippo
Napoli metà sec. XIX secolo
piano sagomato in marmo, fronte mosso con tre cassetti ed uno sportello, difetti e mancanze (sportello da restaurare)
cm 93x51x30
difetti e mancanze
Macchina per cucire d’epoca, Singer
struttura e pedale in ghisa, piano in legno con macchina in cassetta, cassetti laterali e cassetto centrale a scomparsa
difetti
Confessionale
Toscana, XVIII secolo
in gattice, fronte a timpano triangolare, vano centrale incorniciato da lesene
Stampa colorata raffigurante Cerere/l’Estate
XX secolo
da un originale di Jean-Antoine Watteau (Valenciennes, 10 ottobre 1684 – Nogent-sur-Marne, 18 luglio 1721)
cm 60 x 46, entro cornice
Antica incisione da un dipinto di Gaspard Dughet
fine XVIII-inizi XIX secolo
Raro multiplo su carta, entro cornice. Presenta piccole macchie diffuse
cm 54,5×68,5
Iscrizione: Celebre Quadro Originale, di Gaspare Pussino, nella collezione del Signor Tomasso Anson in Londra, Al Sigre, Edoardo Dodwell, Amatore, e Protettore, delle Belle Arti. Gasparo Pussino inventò e dipinse, Pietro Parboni disegnó e incise, Niccola de Antonj impresse. Si vende in Roma, presso Nicola de Antonj, in Piazza di Spagna, n. 84.,Pietro Parboni D. D. D.
Antica incisione da un dipinto di Francesco Zuccarelli
fine XVIII-inizi XIX secolo
Splendida incisione tratta da Francesco Zuccarelli, da una serie di raffigurazioni del Wagner, ritraenti scene di vita bucolica. Esemplare con ampi margini, entro cornice
cm 49×67,5×68
Iscrizione: Bella Semplicità della Natura, che il colle, il prato e il fiume a noi prepara. Dell’arte ogni piacer sempre non dura e chi vuol troppo ad annoiarsi impara
Coppia di multipli da Albrecht Dürer
tiratura del XIX secolo
stampe su carta estratte dalla serie della ‘Vita della Vergine’ di Albrecht Dürer (Norimberga, 1471 – 1528), raffiguranti l’Adorazione dei pastori ed il Riposo durante la fuga in Egitto, entro cornici, piccoli difetti
cm 30 x 20
Coppia di stampe austriache raffiguranti l’autoritratto di P.P. Rubens ed il ritratto di Massimiliano I di A. Durer, incisore W. Unger, Stampatore H.O. Miethke presso Vienna
fine XIX – inizi XX secolo
multipli su carta entro cornici
cm 31 x 24, macchie lungo i margini
Scuola italiana del XVII secolo, Personaggi in preghiera
frammento di dipinto ad olio su tela, entro cornice
cm 58×45
Stato di conservazione: piccole cadute di colore sparse
Coppia di dipinti sopraporta raffiguranti Santa Caterina ed una Nobildonna
dipinti ad olio su tela, il primo è un frammento di tela del XVII secolo, il pendant è un’integrazione decorativa del XX secolo, cm 70×62
Scuola italiana, Capriccio architettonico con figure
XVIII secolo
olio su tela
cm 111,5×75,4
AGGIUDICATO
Stemma Araldico
XVII secolo
dipinto ad olio su tela applicato su tavola
cm 21,5×29
Stato di conservazione: frammento di tela, piccole cadute di colore sparse
Veduta della Chiesa e della Piazza di Santa Maria Novella con festa della Corsa dei Cocchi
da Giuseppe Zocchi, stampatore Johann Sebastian Müller,TAV XXII, multiplo su carta, entro cornice, piccole macchie e difetti
cm 50×68
Pittore del XIX secolo, Ritratto di Gentiluomo
dipinto ad olio su tela ad assetto ovale applicato su tavoletta, entro cornice cm 48×72
cm 48×72
Stato di conservazione: buono, dipinto riadattato in ovale, firma parziale in basso a sinistra
Stampa colorata raffigurante Velieri, da Willem van de Velde (1633-1707)
multiplo su carta, entro cornice
cm 49×38
Pittore d’Oltralpe, Paesaggio montano con alberi e casa
fine XIX- inizi XX secolo
dipinto ad olio su tavoletta, entro cornice firmato
cm 27×20,5
Pittore d’Oltralpe, Paesaggio con viandante e case
fine XIX- inizi XX secolo
dipinto ad olio su tavoletta, entro cornice firmato,
cm 27×21
Coppia di oleografie raffiguranti ‘Madonna con Bambino’ e ‘San Giuseppe con Bambino’
Italia centrale, fine XIX secolo
entro cornici dorate, difetti
cm 37×30
Lotto di sei stampe, raffiguranti uccelli
Provenienza Cina, XX secolo
multiplo su carta
cm h 22 x 36 circa
AGGIUDICATO
Lavabo
XIX secolo
in ferro battuto laccato nero-oro con brocca e bacinella in porcellana Ginori decorate a rose
altezza cm 86 e altezza cm 97
Due brocche da lavabo
fine XIX secolo
una in porcellana Ginori decorata a fiori, l¿altra in ceramica Richard
altezza cm 31 e cm 30
Lotto composto da alzata traforata Ginori in porcellana bianca, caffettiera, lattiera e piattino Ginori in porcellana bianca, azzurra, nera e oro; grande caffettiera e zuccheriera in ceramica Laveno, vassoio circolare in ceramica decorato a fiori con bordo in metallo
fine XIX secolo
danni e mancanze
Piccola scatola con piattino
Germania sec. XX
in porcellana a decori policromi a motivi floreali,lumeggiature dorate
marca sotto la base
Servito da tè da 12 in porcellana a foglia d’oro marcato Bavaria
XIX secolo
diam. tazze cm 10 , diam. piattini cm 15
Servito da caffè Ginori
inizi XX secolo
in porcellana bianco-oro composto da 12 tazze con piatto, caffettiera, zuccheriera
diam. tazze cm 9,5, diam. piattini cm 15,2
coperchio caffettiera danneggiato
Lotto composto da servito da caffè Ginori, zuccheriera e caffettiera francesi
fine XIX secolo, inizi XX secolo
Buonanotte Ginori in porcellana bianca a fiori, caffettiera e zuccheriera, Francia fine XIX secolo, in porcellana bianca-oro e 5 tazzine da caffè Ginori con piatto anni ’30
diam. tazzine cm 6,2, diam. piattini cm 10,5
Servizio da thè in porcellana, Provenienza Cina
XX secolo
diametro tazze cm 10,8; diametro piattini cm 15
Servizio da the turco
Istanbul, XX secolo
composto da sei bicchierini in vetro, sei piattini in porcellana, sei cucchiaini, un vassoio in metallo dorato, una caffettiera
dimensioni bicchierino cm h 7,5, piattino diametro cm 11, teiera cm h 10, vassoio cm h 39×33 diametro
Servito da the
Sesto Fiorentino inizi XX secolo
in maiolica policroma, composto da 9 tazze con piatto, teiera, lattiera, zuccheriera, portadolci e posacenere
diam. tazze cm 10, diam. piattini cm 14
Grande vaso ad anfora, Firenze manifattura Jafet Torelli (1874-1898)
In maiolica policroma a fondo bianco, decorato a grottesche su fondo blu ed ocra; sormontato da statuetta di putto nudo alato in atto di danzare con la gamba destra sollevata e le braccia alzate sopra la testa che tengono i cembali; sopra le anse sono seduti altri due putti alati, nudi e con le gambe incrociate, uno in atto di suonare una tromba e l’altro una mandola; sotto le anse si trovano due mascheroni in altorilievo, nella parte centrale del vaso su entrambi i lati vi è una riserva sagomata con la rappresentazione di Venere e Cupido; le divinità sono raffigurate in un interno da una parte ed invece presso le sponde di un ruscello dall’altra. Attorno alle riserve dipinte vi sono arpie e grottesche su fondo blu. Piede sagomato su base ottagonale decorata anch’essa a grottesche.
cm 112×60
Jafet Torelli fu un importante ceramista e scultore fiorentino; studiò all’Accademia di Belle Arti di Firenze dove di diplomò nel 1857, in seguito divenne uno dei maestri decoratori della Manifattura Ginori dove rimase fino al 1873, anno in cui fondò la propria azienda.
Questo vaso è attribuibile al primo periodo della fabbrica Torelli proprio per l’uso del colore mutuato direttamente dagli stilemi decorativi della Ginori, ma si vede bene come l’artista sia soprattutto un eccellente scultore per la realizzazione dei puttini e dei mascheroni che decorano l’opera.
Zuppiera manifattura Ginori
inizi XX secolo
in porcellana bianca decorata a motivi floreali, coperchio con presa a melograna, bordi e profili con filo oro, difetti
h cm 28
Mobile a ribalta
metà XX secolo
fronte a tre cassetti e calatoia celante un vano a giorno e quattro cassettini, gambe mosse
cm h 93x68x36
Tavolino ottagonale
metà XX secolo
in legno di castagno, gambe a rocchetto raccordate da traverse tornite, normali segni del tempo
cm 78x79x60
Angoliera
Italia centrale, metà XX secolo
in legno di noce ad un’anta incorniciata da lesene, difetti e mancanze
cm 110x87x52