DIPINTI MODERNI
Natura morta
XX secolo
tempera su cartoncino, entro cornice
cm 48×34, entro cornice
firmato Polloni in basso a destra
N. Viciani (?), Veduta costiera
XX secolo
Olio su tavoletta intelata
cm 27×45, compresa cornice
Firmato in basso a destra
Alviero Tatini
1972
Olio su tela
cm 41,5×51,5, compresa cornice
Sul retro della tela reca il titolo ‘Paesaggio Mugellano’, seguito da una firma non leggibile e la data 1972
Renzo Paoletti
XX secolo
Olio su tavola
cm 48×43,5, compresa cornice
Firmato in basso a destra
AGGIUDICATO
Arena Luigi
1968
Olio su tavola
cm 49,5×76,5, compresa cornice
Firmato in basso a sinistra. Sul retro presenta firma dell’artista ed è datato 1968, con il timbro del premio di pittura estemporanea ‘Il filo d’oro’ della Pro-loco Luco Mugello
Veduta di un porto con barche ormeggiate
1992
olio su tela
cm 21×26, entro cornice
firmato in basso a sinistra ‘Cerry’
Veduta costiera con barche, dipinto ad olio su tela, entro cornice, firmato fronte e retro
cm 50×70
Rif. 8/124
Veduta costiera, dipinto ad olio su tela, entro cornice, firmato fronte e retro, Livorno
cm 50×70
Rif. 5/124
Paesaggio con casa rossa, dipinto ad olio su tela, entro cornice, firmato e datato 1969
cm 50×70
Rif. 7/124
Scoglio della ballerina, dipinto ad olio su tela, entro cornice, firmato fronte e retro, 1973, cm 50×70
Rif. 2/124
Dipinto ad olio su tela raffigurante paesaggio, cm 40×60, entro cornice, firmato fronte e retro
Rif. 3/124
Paesaggio con barca e casa, dipinto ad olio su tela, entro cornice, firmato in basso a destra
cm 39×59
Rif. 4/124
Ritratto di Beatrice Cenci
metà XX secolo
olio su tela
cm 52×41, entro cornice
copia del ‘Ritratto di Beatrice Cenci’ attribuito a Guido Reni, conservato presso Palazzo Barberini a Roma (Inv: 1944).
Pittore del XIX secolo, Ritratto di Gentiluomo
olio su tela applicato su tavoletta
cm 72×48
dipinto riadattato in ovale, firma parziale in basso a sinistra
Ritratto di donna
inizio XX secolo
olio su tavola
cm 34×24,5, entro cornice
alcune cadute di colore, piccoli fori sulla tavola e cornice leggermente staccata dalla tavola
Pittore orientalista del XX secolo, La moschea blu di Istanbul
acquerello su carta
cm 24,5×40, entro cornice
Vicolo di Livorno
1962
Acquerello su carta, entro cornice firmato Olympia Beer, con dedica al retro
cm 39×26
Volto Femminile
XX secolo
gesso su cartone
cm 70×50, entro cornice
firmato in basso a destraArtista di origine senese, studia a Parigi all’Academy Des Beaux-Arts. Il suo segno è riconoscibile nella fisionomia dei soggetti che presentano occhi allungati, felini e zigomi pronunciati sia nelle figure maschili che in quelle femminili. L’ideale della bellezza femminile in Novella Parigini si esprime nella riproduzione di donne prosperose dalle labbra carnose, come l’opera presente in asta.
Natura morta
olio su tavola
cm 63×33, entro cornicePittore autodidatta di origine pisana, figlio contadini, approda alla pittura realista da giovanissimo, disegnando soggetti dal vero. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e musei statali come la GAMeC di Pisa. Qui vediamo i suoi personaggi esili e delicati, come li definisce il prof. Plinio Bianchi: ‘sostenuti da una grazia tutta moderna, immersi in un’atmosfera liquida da sott’acqua nei bellissimi azzurri verdi, negli aranci, nei rossi, nei gialli ¿ sembrano agire in uno spazio senza tempo, si fanno simboli di un’esistenza lontana, ma ancora attuale, presente ¿ Non sono però mai distaccati dalla vita; di essa infatti riaffermano, in chiave di solenne liricità, i valori antichi e perenni: amore, gioia, dolore, rispetto, disunita’.
Figura femminile
olio su tavola
cm 30×12,5, entro cornicePittore autodidatta di origine pisana, figlio contadini, approda alla pittura realista da giovanissimo, disegnando soggetti dal vero. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e musei statali come la GAMeC di Pisa. Qui vediamo i suoi personaggi esili e delicati, come li definisce il prof. Plinio Bianchi: ‘sostenuti da una grazia tutta moderna, immersi in un’atmosfera liquida da sott’acqua nei bellissimi azzurri verdi, negli aranci, nei rossi, nei gialli ¿ sembrano agire in uno spazio senza tempo, si fanno simboli di un’esistenza lontana, ma ancora attuale, presente ¿ Non sono però mai distaccati dalla vita; di essa infatti riaffermano, in chiave di solenne liricità, i valori antichi e perenni: amore, gioia, dolore, rispetto, disunita’.
Due figure femminili
tecnica mista su carta accoppiata a cartoncino
cm 26×20,5, entro cornicePittore autodidatta di origine pisana, figlio contadini, approda alla pittura realista da giovanissimo, disegnando soggetti dal vero. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e musei statali come la GAMeC di Pisa. Qui vediamo i suoi personaggi esili e delicati, come li definisce il prof. Plinio Bianchi: ‘sostenuti da una grazia tutta moderna, immersi in un’atmosfera liquida da sott’acqua nei bellissimi azzurri verdi, negli aranci, nei rossi, nei gialli ¿ sembrano agire in uno spazio senza tempo, si fanno simboli di un’esistenza lontana, ma ancora attuale, presente ¿ Non sono però mai distaccati dalla vita; di essa infatti riaffermano, in chiave di solenne liricità, i valori antichi e perenni: amore, gioia, dolore, rispetto, disunita’.
Senza titolo
olio su tela
cm 29×23, entro cornice
firmato in basso a sinistraNato a Moncioni e diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Emanuele Cavallli, Remo Gardeschi si posiziona tra gli interpreti dell’Arte Toscana della fine del secolo scorso.
Le sue opere, sospese tra realtà e astrazione, si diramano nello spazio evocando paesaggi rarefatti dove il colore si amalgama silente tra atmosfere metafisiche.
L’artista inserisce l’uomo in scenari animati di quella peculiare trama onirica in cui vi è l’esaltazione del ritmo lirico di forme fluide che sfociano in una silente forza espressiva.
Senza titolo
1973
olio su tela
cm 36×50,5, entro cornice
firmato in basso a destraNato a Moncioni e diplomatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Emanuele Cavallli, Remo Gardeschi si posiziona tra gli interpreti dell’Arte Toscana della fine del secolo scorso.
Le sue opere, sospese tra realtà e astrazione, si diramano nello spazio evocando paesaggi rarefatti dove il colore si amalgama silente tra atmosfere metafisiche.
L’artista inserisce l’uomo in scenari animati di quella peculiare trama onirica in cui vi è l’esaltazione del ritmo lirico di forme fluide che sfociano in una silente forza espressiva.
Lungo il Fiume (Pianborno) Brescia
1970
olio su tela
cm 64×50
firmato in basso a destra, cadute di colore sparse
Scuola italiana, Paesaggio pastorale
XIX secolo
olio su tavola
cm 20×40, entro cornice
firmato in basso a sinistra Vernon
Scena di interno
dipinto ad olio su tela, fine XIX secolo, cm 62×79. Condizioni: presenta piccoli danni da urto
Paesaggio di campagna con viandanti
prima metà del XX secolo
dipinto ad olio su tela, in cornice firmato Umberto Mannini
cm 100×70