Mario Puccini
L'aggiudicazione sarà gravata di diritti d'asta nella percentuale del 25.00%
Mario Puccini
1909
olio su tavola
cm 20×30, entro cornice
firmato in basso a destra, datato sul retro (sono anche riportate indicazioni sulla prima
cornice, realizzata nel 1913)
Provenienza: collezione privata
Mario Puccini (Livorno, 1869 – Firenze, 1920) si è formato all¿Accademia di Belle Arti di Firenze nel solco dei Macchiaioli toscani, con particolare riferimento al concittadino Giovanni Fattori. Per i suoi problemi di salute mentale, che lo portarono anche al ricovero per quattro anni presso l¿ospedale psichiatrico di Siena, non ebbe un¿attività pittorica regolare fino alla seconda metà del primo decennio del Novecento quando, grazie ai suoi piccoli paesaggi su tavola, inizia ad affermarsi nell¿ambiente livornese. Nel 1913 fu definito dal critico Emilio Cecchi un ‘Van Gogh involontario’, da cui il titolo della sua
ultima grande mostra personale curata da Nadia Marchioni al Museo della Città di Livorno nel 2021. Fra i maggiori post-macchiaioli italiani, rimane famoso per i suoi paesaggi toscani in cui il lirismo cromatico raggiunge vertici di altissima sensibilità, tanto da essere considerato uno dei pochi pittori italiani accostabile ai fauves. Tra le altre, fa parte della collezione della Galleria Nazionale d¿Arte Moderna di Roma.
DIPINTI DEL XIX SECOLO
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